LE COPERTINE DEGLI ULTIMI LIBRI IN FOGLIO

 

La copertina di un libro è un piccolo manifesto e ha lo scopo di comunicare all’osservatore che, in quel libro, c’è qualcosa d’interessante per lui.

Bruno Munari, Millelibri n.1, 1987

 

I LIBRI IN FOGLIO sono speciali e leggeri. Hanno 16 facciate e 8 pagine. Sono ottenuti piegando il foglio in 3 volte, fino a ottenere il libretto intonso rilegato con un solo punto metallico.

I cento e più titoli costituiscono una collana originale e unica per la storia editoriale. Chi riceve o compra uno di questi libri deve prevedere di tagliare le pagine. Solo così il lettore si dimostra intensamente curioso di conoscere il messaggio del piccolo libro.

Diverse sezioni raggruppano ora libri in foglio coerenti in uno specifico campo d’impegno: la creatività e la scrittura creativa, le esperienze della scuola dell’infanzia, la lettura e la sua animazione, i libri da fare e la natura, la didattica e i laboratori creativi...

Tutti possono fare un libro. Soprattutto oggi: un libro può essere prodotto col computer (che contiene un’intera tipografia), fotocopiato con cura, e fatto circolare.

Una nuova editoria sperimentale si affianca al libro di mercato, prodotto da grandi e piccoli editori tradizionali che non possono pubblicare: il diario di Andrea (14 anni), la didattica di 4 laboratori creativi, il laboratorio delle opere collettive di pittura, gli aforismi dei ragazzi, una lettera di Laura Rossi...

Nessuna di queste voci sarebbe oggi così vicina e conosciuta senza i libri in foglio che diffondono il pensiero scritto di bambini e ragazzi che apprendono il meraviglioso gioco del comunicare. Se il diritto ad esprimersi è di tutti lo è anche dei bambini. I loro libri di scrittura declinano all’infinito quasi un’attività di pensiero dolce e forte, aggressiva e tenace, battagliera e convinta. Libri nuovi dunque, originali, che ognuno può mettersi a fare da sé.

Nei libri in foglio sta tutta la verità che ci appartiene al momento con tutta la forza della motivazione interiore, per essere, per leggere, per fare, per osservare... per vivere come esseri responsabili e creativi.

Tutti possono fare un libro. E allora fanne uno anche tu.

1 novembre 2003 a S. Angelo di Piove

 

IL CATALOGO

CHIUDI